Il rebranding di Tupperware
Tupperware è stato da sempre simbolo dei contenitori di plastica colorati e dei suoi party.
Tupperware è un’azienda di vendita diretta che ha fatto la sua fortuna con un misto di capacità di gestione delle presentatrici e la capacità di tenere unite le persone in tutto il mondo, considerando che la maggior parte sono libere professioniste.
Tupperware però, negli anni, è evoluta: l’azienda si è impegnata molto per i diritti delle donne e ha sviluppato diversi progetti in tutto il mondo per dare loro un lavoro, una libertà economica e molto altro.
Tuttavia, i manager e le manager a Tupperware si sono resi conto che per il pubblico Tupperware era ancora, semplicemente, l’azienda dei contenitori colorati. Il posizionamento ha iniziato a non essere più in linea con i tempi e con gli sforzi dell’azienda.
Così hanno deciso di iniziare un’operazione di rebranding che comprendesse sia le immagini, i colori e il logo ma che fosse soprattutto incentrato al loro impegno verso le donne, mettendo le donne, le protagoniste dei party Tupperware, al centro.
Così è nato il nuovo logo con il payoff “Confidence becomes You”.
Questo payoff descrive bene il passaggio che molte donne, soprattutto nelle zone meno ricche del mondo, sono riuscite a fare grazie a Tupperware, che ha dato loro la possibilità di lavorare ed essere libere economicamente.
Tupperware si è riposizionata come il brand per le donne e ha messo le donne al centro. Un decina di anni fa ha anche pubblicato un libro, con Mondadori, con la storia di tante donne che lavoravano per Tupperware.
Un’operazione di rebranding può essere dettata dal bisogno di ristabilire la reputazione aziendale e, soprattutto, stare al passo con i tempi quando una semplice comunicazione non basta.
Un brand non deve per forza avere un purpose centrale che vuole comunicare, ma potrebbe essere necessario se la distanza tra i tempi moderni, la cultura dell’azienda e la sua brand identity si stanno allontanando troppo.
A volte succede che anche le persone all’interno dell’organizzazione pensino che sia ora di dare una nuova linfa al brand.
Se ti trovi in questa situazione, potresti dovere studiare un’operazione di rebranding che, come vedi, va ben oltre il cambio del logo o della palette colori: si parte dai valori, dalla personalità del brand, dal suo purpose, dalla sua missione, i fondamenti di ogni brand, per poi emergere con forza nella comunicazione sia con il tono di voce che con le immagini.