ChatGPT per copywriter e aziende
ChatGPT è uno degli argomenti più in voga al momento. L’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante e oggi possiamo stupirci facendo delle ricerche su ChatGPT che danno risultati che sembrano miracolosi.
In questo articolo vogliamo darti dei consigli per utilizzare ChatGPT come copywriter o per il tuo team di marketing in azienda, senza farne un uso sconsiderato.
Per “uso sconsiderato”, stiamo parlando di chiedere a ChatGPT di scrivere un articolo, fare copia incolla, aggiungere una conclusione e postarlo online: ricorda che l’intelligenza artificiale attinge da quello che è già scritto online e Google sta già probabilmente lavorando per penalizzare questo tipo di contenuti.
Prevediamo comunque un aumento degli articoli di aziende che vogliono migliorare il loro posizionamento SEO e la loro presenza online, molte delle quali, come spesso accade, non prenderanno in considerazione gli avvertimenti degli esperti e delle esperte. Insomma, vediamo già imprenditori e imprenditrici che fanno postare centinaia di articoli per poi bussare alla porta del marketing team e chiedere, infastiditi: “come mai non siamo ancora primi su Google?” Il mondo è bello, per chi sa usare bene gli strumenti moderni. Un po’ meno per chi cerca scorciatoie.
Un altro elemento importante è che le ricerche non sono aggiornate: in un prompt di ricerca, abbiamo chiesto degli articoli aggiornati su un argomento che riguardava proprio ChatGPT e la risposta è stata: “non posso farlo, mi fermo al 2021”. In alcuni settori, quindi, la ricerca di fonti aggiornate deve essere ancora fatta a mano.
Qui vogliamo darti alcuni esempi su come usare ChatGPT in modo da potenziare la produzione di contenuti, mantenendo però la tua brand identity. Infatti, un elemento importante e di differenziazione, sarà proprio il tono di voce e l’espressione della personalità del brand: ChatGPT parla come molte aziende, ma non perché l’intelligenza artificiale parla bene, ma perché le aziende parlano male, in modo asettico e impersonale.
Questo è il momento di studiare un tono di voce ben definito della tua azienda: è così che emergerai, nel mare di articoli tutti uguali (come del resto esistono già, non ci voleva certo l’intelligenza artificiale per avere articoli tutti identici, copia/incolla…).
Per studiare il tuo tono di voce, ti regaliamo questo modello:
Adesso andiamo a vedere alcune ricerche con i nostri prompt, con consigli su come utilizzare l’intelligenza artificiale a nostro vantaggio, mantenendo però l’originalità dei contenuti.
1. Ricerca delle fonti
Puoi chiedere a ChatGPT di trovare ricerche scientifiche, sociologiche o altre fonti per redigere un articolo. Questo, in effetti, è un grande risparmio di tempo, piuttosto che usare siti come researchgate.com, che comunque rimangono fondamentali per un articolo scritto bene, soprattutto su alcuni argomenti. Ecco un esempio di nostra ricerca:
Se vuoi esplorare ancora altre fonti, puoi richiederlo a ChatGPT e te ne fornirà altre.
Oltre al fatto che noterai che ChatGPT è molto più cortese di molti esseri umani (un punto per l’intelligenza artificiale), le nostre ricerche sono durate circa 40 secondi: in una ricerca tradizionale delle fonti per il nostro articolo, il/la copywriter impiegherebbe anche 30 minuti. Questo significa che nello stesso tempo, si possono scrivere due articoli invece che uno, ma non perché il/la copywriter fa copia incolla, ma semplicemente perché viene aiutato/a dall’intelligenza artificiale.
2. Consigli sulla struttura di un articolo, per evitare la sindrome della “pagina bianca”
Non consigliamo di fare scrivere un articolo da ChatGPT, ma certamente può essere un aiuto per strutturarne uno. Ricorda che i prompt – cioè la richiesta di ricerca – possono essere complessi: puoi aggiungere cioè molti parametri.
In questo esempio di seguito, abbiamo immaginato di volere scrivere un articolo sul miele biologico, ma abbiamo anche chiesto che l’articolo fosse originale e non uno dei soliti articoli che si trovano online. Ecco la risposta:
Come vedi, è un ottimo aiuto per strutturare un articolo e avere idee. Puoi anche notare, tuttavia, che i consigli non sono proprio “originali”, proprio perché in ogni caso la macchina pesca dal motore di ricerca. In ogni caso, seguendo la traccia di ChatGPT, potremmo scrivere un ottimo articolo. Intervistare alcuni produttori è un’idea interessante, tra l’altro, non trovi?
3. Consigli su come scrivere con un obiettivo in mente
In quest’altro esempio, abbiamo cercato un “prompt” più complesso, in cui vogliamo:
- Suggerimenti sulla struttura di un articolo;
- Argomento: zaini da montagna;
- Obiettivo: posizionamento SEO su Google.
Ecco la risposta:
Una nota: non (af)fidarti completamente alla macchina, usa le tue competenze e ragiona: i consigli a volte sono banalotti, se vogliamo fare una critica a ChatGPT e non sempre puntuali.
Per questo, ad esempio, se hai un’azienda con un reparto marketing, non affidare la scrittura di questi articoli a chi, ad esempio, non conosce la SEO, perché potrebbe seguire pedissequamente i consigli di ChatGPT, rischiando di sprecare tempo prezioso. Sì, gli esseri umani servono ancora, soprattutto quelli che fino ad oggi non hanno fatto copia e incolla (gli altri sono perfettamente sostituibili e ne siamo tutto sommato contenti, così innalziamo un po’ la qualità degli articoli e, soprattutto, la loro diversità).
Come possiamo vedere, l’intelligenza artificiale può essere in effetti uno strumento fantastico nel velocizzare il lavoro e aiutare il/la copywriter a trovare i giusti spunti per scrivere buoni contenuti online.
Il pericolo è quello di abusarne. Consigliamo di tenersi sempre aggiornati sulle risposte dei motori di ricerca: si vocifera che Microsoft voglia comprare ChatGPT per il suo motore di ricerca Bing, il che cambierebbe nuovamente lo scenario, soprattutto se l’utilizzo di ChatGPT non sarà più pubblico. Tuttavia, altre intelligenze artificiali esistono già: l’aggiornamento e la formazione del marketing team è fondamentale proprio per non usare male strumenti in realtà molto utili.
Noi possiamo aiutarti per darti consulenza non solo su come organizzare il team interno di marketing nella scrittura di articoli e nel posizionamento SEO, ma per tutto il posizionamento del brand della tua azienda, creando una brand identity che esprima la personalità dell’azienda ed esprimendola online e sul mercato con un tone of voice originale e ben riconoscibile, per aumentare la brand awareness e la brand recognition.
Sentiamoci, parlerai con un umano (per adesso).